1. |
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[h0ri]
ho passato giorni interi
chiuso nella mia stanza
oggi come ieri
non ne avrò mai abbastanza
se cerchi la tristezza noi ne abbiamo in abbondanza
ripeto gli sbagli amo la perseveranza
ho lasciato la speranza lì sul fondo di un bicchiere
passo tristi notti insonni non mi voglio più vedere
in foto in bianco e nero dove non so più chi ero
passo tristi giorni assorto disprezzando il mondo intero
se potessi esser sincero con meno perplessità
nuoterei nel pozzo nero che è la mia identità
e cercando troverei solo più fragilità
domandandomi se un giorno tutto questo finirà
[blythe]
dentro me ci sono lacrime e un equilibrio instabile
c'era il tuo sorriso ora solo una voragine
senza luce non è facile
ma io ti cerco ancora
in questa nebbia così fitta che ogni strada è inaffidabile
e non concludo un cazzo
sempre insoddisfatto
mi incroci per la strada e capisci che sto fatto
alla gente io non piaccio
e non ci parlo affatto
stai con blythe in una stanza e sai già che ne esci matto
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2. |
Gxre x Blythe - Anemone
02:50
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[gxre]
guardami scendere con le collane che ho addosso
che indosso da tempo ma aspetto
il ritorno di te che sei solo un ricordo
rido pensando alle stelle nel grande celeste
chissà se quelle cadenti le han perse
o se una di quelle ha preso il tuo nome
il mio
non lo so più ma la crew
mi chiama gxre
sono morto da anni
come il mio iphone
salirò sul palco
con i 9o
salirò sul palco e morirò
quando guardo in alto vedo solo la salita
vorrei trovare un posto in cui leccarmi la ferita
sulle spalle porto il peso del rimorso di una vita
vorrei tornare a casa ma non vedo via d'uscita
[blythe]
ho il ghiaccio conficcato dentro al cuore
il mio lamento non emette alcun rumore
esce dalla bocca delicato come un fiore
e se lo raccogli puoi sentire il mio dolore
io sono il tuo malanno e da me dovrai guarire
ti amo ma non riesco perché sono solo un vile
ogni sera mi addormento sperando di sparire
e non è certo per gli insulti di chi vive per servire
quando guardo in alto vedo solo la salita
vorrei trovare un posto in cui leccarmi la ferita
sulle spalle porto il peso del rimorso di una vita
vorrei tornare a casa ma non vedo via d'uscita
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3. |
Blythe - Dispnea
02:46
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sto sempre male
ogni giorno celebro il mio funerale
e mi ritrovo tra le onde di sto mare
travolgenti come un acido che sale
vorrei trovare un posto
ma una bestia nel mio petto
mi divora fino all'osso
ora ciò che faccio
è fumare tutto quel che posso
e tentare di capire i problemi in cui mi affosso
ho scordato tutto ciò che so
e poco importa tutto quel che ho
cammino in mezzo a questa strada coi 9o
e la gente che mi vede si domanda come cazzo sto
in lontananza vedo la marea
o è la mia mente che distrugge e crea
nel rispetto della mia nomea
mi chiuderò il cervello in una rizla per fumarlo via
non posso darti il buon esempio
riempio ste cartine e sti bicchieri
fino a che non sento
faccio scempio
guardo dentro
per vedere un fuoco acceso a stento e non mi pento
muoio dall'attesa di vedermi spento
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4. |
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[h0ri]
merito il gelo che sento da tempo
l'abisso mi ha ingoiato sarò perso in eterno
i miei occhi sanguinanti hanno visto lo scempio
che viviamo dentro all'incubo dell'uomo moderno
[blythe]
vivo in uno spazio surreale
sotto ai miei piedi trovo il cielo
guardo sopra vedo il mare
insieme al vento freddo puoi vedermi roteare
ed evito di chiedermi che cosa sia normale
provi a seguirmi e ti perdi nel bosco
al buio in silenzio e mi sento al mio posto
mi han sempre detto che tutto ha il suo costo
ma non pagherò fino a che non sarò morto
nella tua terra nulla attecchisce
vedo persone strisciar come bisce
mi compiaccio ad osservare che poi ognuna perisce
baby il tuo pensiero proprio non mi scalfisce
perso nel tempo proseguo scorrendo
ogni momento lo vivo in ogni frammento
persi nel tempo proseguiamo scorrendo
ogni notte affrontiamo il nostro sogno più orrendo
[solomonblake]
masse bianche iceberg sulla superficie blu
pelle diafana premuta contro il ghiaccio di quaggiù
sospeso in movimento nelle acque del passato
giù nel fondo dell'oceano dove sono sempre stato
non mi hai ascoltato mai mentre parlavo
le mie labbra lascian suoni tu sei troppo lontana
dove tutto è abbandonato
tra le bolle indifferenti sale la mia voce vana
(la mia tensione è tutta nei cavi ma
ogni urgenza si perde nel rumore)
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9o Italy
9o è un collettivo di artisti e musicisti completamente autoprodotto formatosi nel 2018
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